Progetti Transfrontalieri, la Provincia ottiene oltre due milioni per la valorizzazione e la difesa delle aree interne
Ieri 8 novembre a Chambery, capoluogo della Savoie (Francia), si è tenuto il Comitato di Sorveglianza di Alcotra 2014-2020. Con i rappresentanti delle Regioni Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, per la parte italiana, e PACA, Auvergne Rhône-Alpes, per la parte francese, e dei Dipartimenti e Province italiane transfrontaliere, c’era anche il Presidente della Provincia di Imperia.
All’ordine del giorno l’approvazione ed il finanziamento di alcuni PITEM a regia regionale e del PITER Pays-Sages, che riguarda parte del territorio imperiese, del cuneese e del vicino dipartimento delle Alpi Marittime.
La Provincia di Imperia, che ha lavorato in questi ultimi anni in sinergia con Regione Liguria, con il finanziamento del Piter Pay-Sages porta a casa solo per la parte imperiese circa 2 milioni di Euro di FESR, a cui poi vanno aggiunti € 344.550 di contropartite nazionali, per un ammontare complessivo di € 2.350.000, che saranno utilizzati per valorizzare le aree interne italo-francesi dal punto di vista turistico, al fine di intercettare dalla costa verso l’interno una parte dei flussi esistenti, per promuovere l’efficenza energetica degli edifici pubblici con l’utilizzo di eco-materali e la realizzazione di cantieri pilota in edifici scolastici gestiti dalla Provincia di Imperia.
Ci sarà poi il progetto Pays Resilients, di cui la Provincia di Imperia è capofila, che mira ad aumentare la resilienza di questo ambito transfrontaliero, fortemente esposto a rischi naturali, attraverso la creazione di strumenti innovativi ed efficaci per il coinvolgimento attivo della popolazione nei processi di prevenzione rischi e gestione delle emergenze.
Le attività previste da questo progetto saranno realizzate su un’area pilota che per motivi geomorfologici, ma anche per una questione di continuità con il territorio piemontese indicato, è stata individuata nel territorio di 5 Comuni della provincia, e cioè Aquila d’Arroscia, Ranzo, Vessalico, Borghetto d’Arroscia e Cesio. Questi finanziamenti si aggiungono a quelli già ottenuti nell’ultimo Comitato di Sorveglianza Alcotra, tenutosi proprio nella sede della Provincia di Imperia l’11 luglio scorso; tra cui spicca il Piter Alpimed riguardante il territorio imperiese più montano compreso nel Parco delle Alpi liguri.
Con questi 2 Piter il territorio provinciale è interamente interessato da progetti di sviluppo a carattere transfrontaliero, con un budget complessivo disponibile di € 4.150.000.
Anche i Pitem ieri approvati, relativi alla valorizzazione della biodiversità e agli ecosistemi transfrontalieri come elementi di sviluppo territoriale, nonché ai servizi sociosanitari necessari per il mantenumento delle persone anziane a domicilio nelle zone rurali e periferiche, prevederanno attività e ricadute sul territorio imperiese.
Il Presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta commenta: "Abbiamo ottenuto un grande risultato, frutto delle sinergie con gli altri partners transfrontalieri, in particolare con la Provincia di Cuneo e gli enti della vicina Costa Azzurra e figlio di un grande lavoro di squadra tecnico-politico tra Provincia e Regione. L’aver mantenuto in Provincia, in questi anni difficili, un ufficio ad hoc dedicato ai fondi comunitari continua a dare i suoi frutti. Un doveroso ringraziamento va quindi a chi, come Rosalia Mottura e Rina Rossani, dedica il proprio impegno e professionalità a questo delicato settore".