Rifiuti, la Provincia di Imperia vince bando PNRR e si aggiudica quasi 6,5 milioni per l’impianto a Colli
Il Presidente Claudio Scajola: “Grande risultato, che permetterà di moderare le tariffe della Tari”.
Il progetto dell’impianto per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani a Colli (Taggia) è tra quelli che hanno vinto l’apposito bando finanziato dai fondi del Pnrr per i nuovi impianti di trattamento dei rifiuti e per l’ammodernamento di quelli esistenti. Alla Provincia di Imperia - terza nella graduatoria nazionale tra il centinaio di domande presentate (17 sono state quelle ammesse al finanziamento) - vanno 6 milioni e 441 mila euro. E’ questo l’importo che potrà essere finanziato dal Ministero per la Transizione ecologica per l’impianto che sorgerà a Taggia. Il contributo abbatterà i costi di costruzione della linea di trattamento della frazione organica e quindi la relativa tariffa per il conferimento. “Un grande risultato che ci permette di guardare con ottimismo al futuro della tariffa Tari - dice il presidente Claudio Scajola- il contributo ministeriale per il progetto che abbiamo presentato potrà infatti essere utilizzato per abbassare le bollette per quanto riguarda il conferimento della frazione organica”.
La gara d’appalto per l’impianto a Taggia, intanto, sta per essere aggiudicata. L’unica offerta pervenuta, presentata dal soggetto promotore del project financing - il raggruppamento temporaneo di imprese Idroedil srl-WTT B.V. - sta per essere validata dall apposita commissione nominata dalla Provincia e composta da esperti. L’aggiudicazione provvisoria, per la costruzione e la gestione ventennale dell impianto dovrebbe quindi essere imminente. Sarà il primo passo concreto verso la realizzazione di un impianto previsto entro il 2025, che il bando finanziato dal Pnrr ha promosso a pieni voti. Il progetto in questione prevede due linee di trattamento separate: una per la frazione organica, da cui si ricava compost (materiale usato in agricoltura); una per la frazione secca da cui si recuperano carta plastica e vetro e si produce combustibile da rifiuto.