Il Presidente Claudio Scajola al raduno annuale della gente brigasca
<Anche le istituzioni devono impegnarsi a valorizzare le tradizioni di un territorio, quello a cavallo tra Francia Piemonte e Liguria, ricco di una storia e di un patrimonio che affratellano le comunità della zona>
Il Presidente della Provincia Claudio Scajola ha partecipato nei giorni scorsi a Viozene, frazione di Ormea (Cuneo), al Raduno annuale della gente brigasca promosso dall’associazione A Vastéra – Uniun de Tradisiun Brigasche” presieduta da Giovanni Belgrano, cui erano presenti i rappresentanti di vari enti e istituzioni come la delegata regionale PACA (Provence Alpes - Cȏte d’Azur) per le relazioni transfrontaliere Laurence Boetti-Forestier, i sindaci Giorgio Ferraris (Ormea) Federica Lanteri (Briga Alta), Daniel Alberti (La Brigue), il rappresentante delle Aree Protette Cuneesi Federico Lemut, numerosi studiosi e tecnici dei territori alpini e della Tera Brigasca. <Quest’anno abbiamo avuto la graditissima presenza di personalità politiche e amministrative, venute a onorare i Brigaschi, unica minoranza linguistica storica riconosciuta in territorio ligure e a dare un forte segnale di coesione e interesse per questa realtà divenuta a tutti gli effetti interregionale e transfrontaliera – dice Giovanni Belgrano - Durante l’incontro sono emerse varie ipotesi su cui lavorare, soprattutto in area Interreg, ovvero in quell’ambito territoriale grosso modo triangolare che coinvolge il Ponente Ligure, il Cuneese ed il Nizzardo, in cui la Terra Brigasca è centrale >. Il Presidente Claudio Scajola commenta: <Ho toccato con mano quanto sia ancora pienamente vivo il senso di appartenenza a un territorio e alle sue tradizioni. Mi auguro dunque che le Istituzioni sappiano collaborare con l’associazione “A Vastera – Uniun de Tradisiun Brigasche” e con tutti i volontari che si prodigano affinchè non si disperda un patrimonio culturale da difendere e da tramandare. Siamo impegnati a rinsaldare i legami con Cuneo e con Nizza su vari temi come ad esempio il turismo, la cura e la difesa del territorio – dice Claudio Scajola - stiamo lavorando alla definizione di progetti nell’ambito del Programma Interreg-Alcotra che coinvolge dunque direttamente la terra brigasca, la cui identità etno-linguistica merita di essere conservata e valorizzata con iniziative appositamente dedicate>.