Servizio Idrico, ecco la tariffa unica dal 2024
Stop alla “giungla” delle oltre 300 tariffe in provincia. Saranno sette le tipologie tariffarie applicate nei 32 comuni dove opera Rivieracqua. Il commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola: <Risultato importante all’interno del nuovo Piano d’Ambito, presupposto per una solida gestione finanziaria del servizio>.
La tariffa unica per il servizio idrico diventa realtà. Ieri il Commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola ha presentato ai sindaci dei Comuni interessati, la cui gestione idrica fa capo alla società Rivieracqua, la tariffa che sarà applicata a partire dal 2024. Le tipologie d’uso in questione sono sette, in luogo delle oltre trecento applicate attualmente <Si tratta di un risultato importante, presupposto per una solida gestione finanziaria del servizio – dice Claudio Scajola- ringrazio la struttura commissariale per il lavoro che sta producendo, che ha l’obiettivo di fornire tutti gli elementi necessari affinchè chi gestisce il settore idrico possa garantire un servizio efficiente ed economicamente sostenibile. La tariffa unica, in linea o addirittura inferiore a quella in vigore nel resto della regione, nei Comuni comporta aumenti o diminuzioni di costi in bolletta rispetto ad ora. La sua determinazione è comunque solo una parte di un’azione complessa che salva dal fallimento la società Rivieracqua, basata su un Piano d’ambito e un Piano economico e finanziario che prevedono investimenti per 46 milioni sino al 2027, con la realizzazione di opere strategiche fondamentali per il servizio idrico>.
Si precisa che per i Comuni il cui servizio idrico è gestito da Rivieracqua la nuova tariffa sarà applicata anche per gli anni 2022 e 2023.
Si allegano nel dettaglio:
- l’elenco dei Comuni interessati dalla manovra tariffaria e i relativi effetti di costo rispetto alla tariffa attuale
- le diverse tipologie d’uso applicate