La Giunta Regionale, in data 31 marzo 2023, con la Deliberazione n. 286, ha definito i nuovi criteri per l'adozione, da parte dei Comuni e degli Enti Locali che intendano promuovere la costituzione di una CER, del relativo protocollo di intesa, in attuazione della L.R. 13/2020 emendata con L.R. 14/2022. Qui di seguito viene pubblicato l'estratto della suddetta DGR:

CRITERI PER L'ADOZIONE DI UN PROTOCOLLO DI INTESA DA PARTE DEI COMUNI E DEGLI ENTI LOCALI CHE INTENDANO PROCEDERE ALLA COSTITUZIONE DI UNA COMUNITÀ ENERGETICA (ART. 1 c. 2).

Un singolo comune o ente locale può favorire e sostenere, tramite la costituzione di una Comunità Energetica, la cooperazione a livello territoriale finalizzata al progresso economico e sociale, alla sostenibilità ambientale ed all'innovazione, interessando, coinvolgendo e assicurando una partecipazione volontaria e aperta a tutti i consumatori, i cui punti di prelievo e i punti di immissione degli impianti sono ubicati su reti elettriche sottese alla medesima cabina primaria di trasformazione.

Un singolo comune o ente locale può:

• a) proporre l'istituzione di una  comunità  energetica  e farne parte in quanto  produttore  e consumatore di energia ovvero solo consumatore;
• b) l'istituzione di una comunità energetica senza farne parte;
• c) di una CER.

Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della L.r. 13/2020 e s.m.i., i comuni e gli enti locali che intendano procedere alla costituzione di una comunità energetica (casi a) e b) precedenti) adottano uno specifico protocollo d'intesa, redatto sulla base dei criteri di seguito riportati.

Il protocollo d'intesa regola la fase di avvio dell'iniziativa di costituzione della comunità energetica rinnovabile promossa dal comune o ente locale, in coerenza con le disposizioni della normativa vigente ed in particolare del D.Lgs. 199/2021 e dei provvedimenti adottati in materia dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA).

li protocollo d'intesa definisce i compiti e le responsabilità dei vari soggetti sottoscrittori, definendo le modalità di cooperazione in relazione alla fase di costituzione o promozione della Comunità Energetica Rinnovabile.

Il protocollo di intesa, sulla base della forma giuridica prescelta, rimanda all'atto costitutivo e regolamento per la disciplina dei rapporti tra i membri della CER costituita.

Il protocollo d'intesa deve esplicitare:

1. la forma giuridica valutata idonea alla costituzione della CER;
2. l'obiettivo principale della CER, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 30 del D.Lgs. 199/2021 e i provvedimenti  adottati in materia daIl' Autorità  di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), e della strategia di decarbonizzazione europea nell'ambito del Repower EU.
3. l'eventuale assunzione da parte del Comune o dell'ente locale del ruolo dei poteri di controllo di cui all'art. 31 c. 1 lettera a) del D.Lgs. 199/2021;
4. i compiti, le responsabilità e le modalità di cooperazione dei vari soggetti sottoscrittori in relazione alla fase di costituzione o promozione della Comunità Energetica Rinnovabile e le tempistiche previste per la fase di avvio dell'iniziativa;
5. le modalità di adesione e di recesso dalla comunità energetica, che devono avvenire nel rispetto dei principi di concorrenza, trasparenza e tutela del consumatore;
6. l'eventuale indicazione dei tetti e degli edifici pubblici e delle aree pubbliche in disponibilità all'installazione degli impianti al servizio della CER, mappate ai sensi dell'art. 6-bis della L. r. 13/2020 e ss.mm.ii..