Buone pratiche
In collaborazione con i partner e grazie alle indicazioni emerse dai vari tavoli di Lavoro transfrontalieri, verrà realizzato un modello per l’identificazione dei migliori sistemi di coinvolgimento di Enti, popolazione, aziende e stakeholders nelle attività di prevenzione, gestione e ripristino dei territori a rischio di dissesto idrogeologico.
Il Modello di coinvolgimento attivo della popolazione e delle imprese ha come finalità:
- quella di sensibilizzare, attraverso la sperimentazione di azioni concrete sul territorio, la popolazione, le imprese e gli stakeholder sull’importanza del prendersi cura del territorio attraverso attività di manutenzione e gestione sostenibile dello stesso per prevenire i rischi naturali ed aumentare la resilienza delle popolazioni e aziende colpite da eventi dannosi;
- quella di mettere a disposizione della popolazione, delle imprese e degli stakeholder strumenti attivabili in condizioni di crisi e di post-crisi
Il Modello prevedrà:
- la realizzazione di una cartografia delle aree pilota maggiormente esposte a rischio di dissesto e la raccolta di dati e informazioni utili alla taratura del modello e il suo adattamento ai diversi territori sperimentali;
- lo studio di azioni basate sul rafforzamento del rapporto pubblico-privato ed in particolare sul coinvolgimento attivo di popolazione, associazioni, imprese, volontari e stakeholder nelle fasi di pre-crisi e post crisi;
- le modalità di applicazione dello stesso sui diversi territori;
- la valutazione dei risultati ottenuti dalla sua sperimentazione;
- una stima costi-benefici dell’applicazione del modello nelle aree pilota.
GUIDA ALLE BUONE PRATICHE
Il progetto prevede anche la realizzazione e diffusione di una guida di buone pratiche per sensibilizzare alla “cura” del territorio al fine di ridurre/controllare i fenomeni di dissesto idrogeologico. La guida verrà realizzata raccogliendo i contributi di tutto il partenariato e le indicazioni degli Enti istituzionali preposti alla prevenzione/gestione del rischio, adeguata alle normative nazionali vigenti e adattata alle esigenze locali dei territori interessati al fine di renderla uno strumento chiaro, preciso e funzionale per tutti coloro che vivono in territori sottoposti a situazioni di rischio idrogeologico costante.